Eccoci alla vigilia di un cambiamento sostanziale nelle condizioni meteorologiche nei settori di nostro interesse e di conseguenza anche sul nostro paese. L'area depressionaria presente sull'Europa centrale ha di fatto aperto la strada alle correnti umide atlantiche che riescono ora ad entrare nel Mediterraneo con maggior facilità. Nei prossimi giorni, come possiamo osservare dalle varie mappe allegate a questo messaggio, una discreta quantità di aria fredda entrerà nella parte occidentale del Mediterraneo alimentando sistema depressionario che gradualmente risalirà alla nostra penisola.
La nascita di un'area di alta pressione tra i paesi scandinavi e la Russia occidentale bloccherà l'evoluzione verso levante di tutta la configurazione che rimarrà sul Mediterraneo centrale per alcuni giorni. Questa figura depressionaria probabilmente verrà alimentata da nuovi apporti di aria fresca e instabile, ma di questo ne riparleremo.
Dopo un primo passaggio temporalesco già avvenuto sulle regioni settentrionali, assisteremo a un nuovo peggioramento sulla Sardegna già a partire dalla tarda giornata di oggi. Le precipitazioni tra il 1 e il 2 maggio si estenderanno alle regioni centrali per poi espandersi anche a quelle settentrionali. Un po' più ai margini il Sud, almeno in una prima fase. Fenomeni particolarmente intensi sono attesi in Sardegna.
Nelle mappe allegate a questo messaggio possiamo vedere l’invorticarsi dell'aria calda a quote più basse (850 hPa) sulla parte orientale della nostra penisola, mentre il nocciolo portato dall'aria fredda si stabilisce sulla parte centrale nel Mediterraneo (500 hPa).